domenica 20 ottobre 2013

LED ZEPPELIN

Led Zeppelin furono un gruppo musicale britannico nato nel 1968, considerato tra i grandi innovatori del rock e tra i principali pionieri dell'hard rock. La loro musica, le cui radici affondano in generi diversi tra cui blues, rockabilly e folk, ha costituito una formula del tutto inedita per l'epoca risultando di enorme influenza per tutti i gruppi rock tanto coevi quanto a venire.
Il gruppo, scioltosi nel 1980, anno della morte del batterista, fu composto per l'intero periodo della sua attività da Jimmy Page(chitarre), Robert Plant (voce, armonica), John Paul Jones (basso, tastiere) e John Bonham (batteria, percussioni).
La discografia della band comprende nove dischi ufficiali pubblicati dal 1969 al 1982. A partire dagli anni novanta hanno visto la luce diverse raccolte di brani, editi e inediti, e di alcune incisioni di spettacoli dal vivo risalenti al periodo di attività. Degna di segnalazione è anche la circolazione di un cospicuo numero di bootleg sul mercato "non ufficiale".
Dopo la morte di Bonham, Page e Plant hanno proseguito come solisti, e si sono occasionalmente ritrovati per esibirsi dal vivo nel corso di eventi commemorativi o celebrativi. Nonostante le rare apparizioni e il trascorrere dei decenni, i Led Zeppelin continuano a godere di enorme seguito e autorevolezza anche tra le nuove generazioni. Dal 1968 ad oggi la band ha venduto più di 300 milioni di dischi, risultando tra i gruppi di maggior successo commerciale nella storia della musica moderna.
Il 12 gennaio 1995 i Led Zeppelin sono stati introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame.
In una classifica stilata nel 2003 dalla rivista Rolling Stone, i Led Zeppelin risultano al 14º posto tra i 100 musicisti più importanti di tutti i tempi: lo stesso Rolling Stone ha avuto modo di definire a più riprese i Led Zeppelin come «The heaviest band of all time», «indiscutibilmente uno dei gruppi più duraturi della storia del rock» e «il gruppo più importante degli anni settanta». Nella stessa misura, la Rock and Roll Hall of Fame ha affermato che l'influenza che il gruppo ha esercitato negli anni settanta è «rilevante come quella che i Beatles hanno avuto nel decennio precedente» .
Nel 2007, a seguito dell'incredibile richiesta di biglietti per la loro esibizione all'O2 Arena di Londra (oltre 20 milioni di prenotazioni in circa 24 ore), la band è entrata nel Guinness dei primati per la maggior richiesta di biglietti per una singola esibizione.

Storia


I New Yardbirds (1966-1967)





Dopo un inizio di attività artistica che lo fece conoscere come uno dei migliori session man britannici, Jimmy Page, talentuoso chitarrista, si unì nel 1966 agli Yardbirds, gruppo blues rock inglese. In un primo tempo ricoprì il ruolo di bassista, sostituendo Paul Samwell-Smith, per poi divenire il secondo chitarrista solista, al fianco di Jeff Beck.
A seguito dell'abbandono di Beck nell'ottobre dello stesso anno, Page volle proporre al chitarrista la creazione di un nuovo gruppo, formato, oltre che da loro due, da Keith Moon e John Entwistle, rispettivamente batterista e bassista dei The Who. Il gruppo, pur non essendo mai stato ufficialmente fondato, si trovò nello stesso anno in sala di registrazione per incidere il brano Beck's Bolero. Alla registrazione partecipò anche John Paul Jones, bassista e tastierista, il quale disse a Page che sarebbe stato interessato a collaborare con lui.
Nel luglio 1968 gli Yardbirds suonarono il loro ultimo concerto. Nonostante ciò, il gruppo si era già impegnato per una tournée in Scandinavia: il batterista Jim McCarty e il cantante Keith Relf autorizzarono quindi Page e il bassista Chris Dreja ad usare il nome "Yardbirds" per portare a termine gli impegni. In un primo tempo Page chiese a Terry Reid di divenire il nuovo cantante degli Yardbirds, ma questi declinò l'offerta, indicando Robert Plant, un cantante di Birmingham[. Plant accettò il posto, e consigliò a sua volta il batterista John Bonham, conosciuto durante una precedente esperienza musicale. Nel frattempo Dreja si tirò fuori dal progetto per potersi dedicare alla sua passione per la fotografia, e John Paul Jones, consigliato da sua moglie, contattò Page per proporsi come sostituto. Il chitarrista, riconoscendo le qualità di Jones, lo accettò all'interno del gruppo.
Prima di partire per la tournée i quattro parteciparono all'ultimo giorno delle registrazioni dell'album Three Week Hero di P. J. Proby, la prima registrazione dei futuri Led Zeppelin.
La formazione provvisoria partì per la tournée in Scandinavia col nome di The New Yardbirds: al termine dei concerti fu deciso di cambiare il nome del gruppo. Sulla sua origine esistono diverse spiegazioni. Secondo la più accreditata, Keith Moon e John Entwistle riferirono che un supergruppo composto da loro, Jimmy Page e Jeff Beck, sarebbe volato in alto come un Lead Zeppelin (Zeppelin è un tipo di dirigibile). Richard Cole, manager degli Yardbirds, che aveva assistito al colloquio, riferì il tutto a Page.
Alcuni mesi dopo, al momento di scegliere il nuovo nome in sostituzione di "New Yardbirds" per il gruppo che aveva formato, Page ripensò al nome "Lead Zeppelin". In seguito, Page dichiarò:
« Aveva qualcosa a che fare con l'espressione popolare "un cattivo scherzo sale come un palloncino di piombo" (go over like a lead balloon»
(Jimmy Page)
Inoltre l'espressione (quasi un ossimoro nel riferimento pesante/leggero) era riferibile al nome di un altro complesso rock, gli Iron Butterfly (farfalla di ferro), all'epoca in auge.
Il nome venne accettato da tutti, ma Lead venne cambiato nell'omòfono Led per evitare ambiguità di pronuncia, dovute al fatto che il termine lead in inglese ha due etimologie e due suoni distinti: oltre a "piombo" (pronuncia /led/), può significare anche "guida" (pronuncia /li:d/).

Le prime incisioni e l'immediato successo (1968-1970)



Il 12 gennaio 1969, subito dopo il loro primo, breve tour negli Stati Uniti d'America, i Led Zeppelin pubblicarono il loro primo disco, intitolato semplicemente Led Zeppelin e registrato agli Olympic Studios di Londra sul finire del 1968. I brani, caratterizzati da una combinazione di influenze blues, folk e rock unite a uno stile heavy, ne fecero una delle incisioni più importanti nello sviluppo in chiave dura del rock, imponendo il gruppo sul mercato internazionale, soprattutto negli Stati Uniti.
Uno degli elementi del disco d'esordio che più risultarono innovativi, nel lungo periodo, fu proprio il suono che Page, forte della sua lunga esperienza come turnista di studio, riuscì a conferire alle registrazioni. L'intenzione era sostanzialmente quella di riprodurre il sound che il gruppo aveva consolidato nelle sue prime esibizioni dal vivo. Si decise dunque di lavorare in modo rapido e immediato per riuscire a dare al tutto la stessa continuità di un live, concentrando le registrazioni e riducendo all'essenziale le sovraincisioni: in questo modo, l'intero disco venne messo su nastro e missato nello spazio di appena trenta ore.
A questo si aggiunsero gli inediti artifici tecnici che Page aveva in serbo da lungo tempo: la sua idea di produrre una sorta di live in studio, infatti, si basava essenzialmente su un certo sound che era solito definire "ambientale". La maggior parte dei produttori, all'epoca, piazzava semplicemente un microfono davanti a ogni amplificatore: Page invece ebbe l'intuizione di aggiungerne un secondo, a distanza, in prospettiva frontale con l'amplificatore, e di registrare la media tra i due, riuscendo a catturare il feeling di un'esibizione dal vivo anche in una stanza.
Molti anni dopo Robert Plant, in un'intervista al riguardo, ricorderà:
« Il suono che sentivo uscire da quelle casse, mentre cantavo, era di gran lunga meglio di qualsiasi figa d'Inghilterra. Era così sessuale, osceno, aveva così tanto potere... era devastante. »
(Robert Plant)
Tuttavia, Plant ha sempre scoraggiato la critica nel giudicare la band affine al solo genere Metal, viste le numerose componenti alla base della loro musica, non ultima quella folk e acustica. Nel disco/intervista ProfiledPage ha dichiarato che per incidere l'album sono state necessarie appena 36 ore e che il prezzo del lavoro, compresa la copertina, è stato di 1.750 sterline. Al 1975, l'album aveva venduto copie per 7.000.000 di dollari. Sempre nel 1969 uscì il secondo disco,Led Zeppelin II, nel quale il gruppo sviluppa in maniera esplicita la musicalità hard rock. Il brano d'apertura, Whole Lotta Love, si apre con un riff di chitarra aggressivo, seguito dal supporto del basso e, in una sequenza crescente, dall'intervento della voce e della batteria. Il pezzo è stato spesso definito l'emblema dello stile musicale del gruppo. Questo album venne anche chiamato dai fan il bombardiere marrone a causa del colore che domina la copertina e dell'immagine dello zeppelin sullo sfondo. Forse il più duro di tutti gli album della band, rimase in cima alle classifiche americane per anni.
A seguito dell'uscita dell'album, il gruppo partì per una nuova tournée: i loro concerti duravano anche più di quattro ore, e sul palco la band eseguiva versioni delle loro canzoni più lunghe e piene di improvvisazioni rispetto alla loro versione in studio, aggiungendo spesso anche rielaborazioni di brani di soul music, in particolare di James Brown, di cui Jones e Bonham erano estimatori.
Per ricercare la giusta ispirazione per i brani del loro terzo disco, Led Zeppelin III, i due frontmen del gruppo si concessero un periodo di riposo con le rispettive famiglie a Bron-Yr-Aur, remota località tra i monti del Galles, in un cottage immerso nel verde in cui non era disponibile neppure l'elettricità. Le serate passavano davanti al fuoco a bere birra e a suonare la chitarra acustica, mentre i roadies vennero incaricati di cucinare e occuparsi della casa. Questa potrebbe essere la spiegazione delle caratteristiche acustiche di diversi brani dell'album, in particolare Gallows Pole e Bron-Y-Aur Stomp, nei quali sono chiaramente individuabili echi del folk britannico, svelanti un differente e nuovo aspetto dell'abilità chitarristica di Page. Le tracce, tuttavia, vennero incise in una villa di campagna a Headley Grange, nel tentativo di ricreare l'atmosfera rurale che aveva ispirato i brani del disco: per far ciò, venne utilizzato uno studio di registrazione mobile. Il disco fu caratterizzato da una notevole versatilità, alternando brani tipicamente hard (Immigrant Song) a composizioni acustiche dal piglio tetro e mistico (Friends), brani blues (come la celebre Since I've Been Loving You, registrata in presa diretta) o rock (Celebration Day), a pezzi di vaga ispirazione west-coast e psichedelica (Tangerine).
Anche questo disco, come il secondo, ottenne un elevato riscontro di vendite, nonostante le aspre critiche mosse dalla stampa. Mentre i Led Zeppelin volevano dimostrare con questo album di avere una sensibilità e un gusto che andava anche oltre le "bombardate a tappeto" tipiche del secondo album, la stampa lo interpretò invece come un infiacchimento. Alcuni commenti furono così offensivi da toccare profondamente i componenti del gruppo, i quali, troncati i già tormentati rapporti con i media, iniziarono subito le sessioni di registrazione del quarto album senza intraprendere alcuna tournée.



Il quarto album e la maturità (1971-1975)


Il quarto disco è stato probabilmente il più importante per la storia della band: conteneva canzoni che spaziavano fra diversi generi e che contribuirono alla creazione del mito attorno al gruppo. In questo album si fusero tutte quelle influenze folk-celtiche che avevano caratterizzato Led Zeppelin III e gli elementi hard rock del bombardiere marrone.
Ufficialmente senza titolo, la Atlantic Records ottenne che almeno i musicisti scegliessero un simbolo ciascuno che li rappresentasse e che comparisse in copertina: fu così che Page scelse un simbolo che ricorda vagamente la scritta ZoSo, Robert Plant una piuma racchiusa in un cerchio, John Paul Jones un cerchio con tre punte e John Bonham tre cerchi intrecciati. Solitamente l'album viene erroneamente indicato come Led Zeppelin IVRunes Album o ZoSo.                                                                                        
Led Zeppelin IV è più conosciuto però con la copertina ritraente un contadino.
 L'incisione include brani hard rock come Black Dog o dal sapore mistico-folk come The Battle of Evermore che rievoca una battaglia vichinga, con tanto di guerrieri e cavalcate nelle praterie (anche frutto delle letture di Plant del periodo) o brani contenenti una combinazione di vari generi, come Stairway to Heaven, probabilmente la loro canzone più famosa. Proprio in questa vengono sintetizzati tutti gli elementi musicali del gruppo, tanto che venne sempre considerata dallo stesso come proprio inno personale.
Durante il tour conseguente a questo album ebbe luogo l'unica data italiana mai programmata dei Led Zeppelin. Il concerto si tenne il 5 luglio 1971 al Velodromo Vigorelli di Milano durante una tappa della manifestazione canora Cantagiro, in cui i Led Zeppelin suonarono come ospiti. Il concerto, a causa di scontri fra il numeroso pubblico e le forze dell'ordine, che reagirono sparando lacrimogeni in mezzo alla folla, durò solamente ventisei minuti. I quattro Led Zeppelin furono infatti costretti ad abbandonare il palco e la loro strumentazione, che però venne recuperata, e a barricarsi dietro le quinte.
A metà febbraio 1972, i quattro intrapresero la prima tournée in Australia. Dopo un mese di concerti e una tappa in India dove Plant e Page registrarono alcune session con musicisti locali, il gruppo tornò in patria.
Ad aprile nacque il secondo figlio di Plant, Karac.
Al fine di iniziare i lavori di registrazione del nuovo album, nel maggio la band si ritirò a Stargroves, una tenuta di campagna di proprietà di Mick Jagger dove era installato uno studio di registrazione mobile che era già stato utilizzato in diverse occasioni dagli  Who e che in seguito sarebbe stato impiegato anche da altri artisti come Deep Purple, Status Quo, Bob Marley e Iron Maiden.
Il 21 giugno, il gruppo iniziò l'ottavo tour negli Stati Uniti, trionfale per quanto riguarda il successo di pubblico, estremamente deludente per la reazione della stampa. Il problema era che gli Zeppelin erano noti quasi esclusivamente alle frange adolescenziali. In particolare, quel tour fu completamente ignorato dalla stampa perché venne svolto in concomitanza con quello dei Rolling Stones che godevano di maggior favore. Inoltre i Led Zeppelin avevano sempre avuto un pessimo rapporto con i giornali: per quanto riguarda le testate inglesi, era "guerra aperta", mentre quelle americane avevano quasi paura di loro perché erano note le loro bravate dei primi tour, tanto da portare a pensare alla band come un quartetto di selvaggi fustigatori. Plant avrebbe detto:
« Sappiamo benissimo che stiamo facendo affari migliori di... un sacco di gente che viene glorificata dalla stampa. Così, senza essere egocentrici, riteniamo che sia arrivato il momento in cui la gente debba conoscere di noi cose diverse dal fatto che ci cibiamo di donne e ne gettiamo le ossa fuori dalle finestre. »
(Robert Plant)
Nel 1973 uscì il quinto disco Houses of the Holy che, come il quarto album, non avrebbe dovuto avere titolo; si decise poi diversamente, ma per una delle innumerevoli, singolari congiunture che da sempre caratterizzano la storia della musica il brano omonimo sarebbe stato pubblicato non nell'album che ne condivideva il nome ma nel successivo Physical GraffitiHouses of the Holy è caratterizzato da brani di durata più estesa, dall'uso (inedito per il gruppo) del sintetizzatore, e dall'importante contributo di Jones nell'utilizzo del mellotron. Canzoni quali The Song Remains the SameNo Quarter e The Rain Song si imposero ben presto come classici del rock.
Nello stesso anno i Led Zeppelin effettuarono una nuova tournée negli Stati Uniti, caratterizzata da un enorme riscontro di pubblico: al Tampa Stadium, in Florida, suonarono di fronte a 56.800 spettatori, superando il record allora detenuto dai Beatles con il concerto del 1965 allo Shea Stadium. I tre spettacoli al Madison Square Garden di New York, invece, segnarono il "tutto esaurito". Le esibizioni vennero registrate con l'intenzione di ricavarne un film, ma il progetto fu successivamente accantonato.
Nel 1974 i Led Zeppelin fondarono un'etichetta discografica, la Swan Song Records, utilizzandola non solo come veicolo per promuovere i propri dischi, ma anche per lanciare nuovi artisti quali Bad Company, The Pretty Things, Maggie Bell, Detective, Dave Edmunds, Midnight Flyer, Sad Café e Wildlife.
Nel 1975 uscì per l'etichetta Swan Song Records Physical Graffiti, il loro primo album doppio. Il disco comprendeva brani registrati per gli ultimi tre album, ma non inclusi negli stessi, assieme a nuove incisioni. Il gruppo dimostrò ancora una volta di poter spaziare su differenti generi musicali, come nella melodica Ten Years Gone, nell'acustica Black Country Woman, nella trascinante Trampled Underfoot e nell'orientaleggiante Kashmir.
L'enorme successo riscosso dell'album e il clamore che suscitò presso il pubblico ebbero un effetto galvanizzante per la reputazione internazionale del gruppo: nonostante i record di vendita già realizzati con i precedenti lavori, in corrispondenza con l'uscita del nuovo album tutti i precedenti dischi dei Led Zeppelin rientrarono contemporaneamente nella classifica dei 200 album più venduti, fatto mai verificatosi prima nella storia del rock.

John Bonham in un concerto nel 1975
Successivamente il gruppo iniziò una nuova tournée, caratterizzata ancora una volta da un grande successo di pubblico, partita dagli Stati Uniti e terminata in Gran Bretagna, dove la band si esibì per cinque volte all'Earls Court di Londra, facendo registrare il tutto esaurito; le registrazioni di questi spettacoli sarebbero state pubblicate circa 28 anni più tardi. A questo punto della loro carriera, i Led Zeppelin erano considerati il complesso più grande del mondo, tanto da meritarsi la definizione, da parte della stampa, di "Biggest Band of the seventies".
Se la popolarità del gruppo sul palco e in sala d'incisione apparve notevole, altrettanto lo fu la loro reputazione per gli eccessi e per l'eccentricità fuori scena. I Led Zeppelin viaggiavano con un jet privato chiamato Starship], occupavano interi piani degli alberghi e iniziavano ad essere protagonisti di note scene di dissolutezza (distruzione di intere camere d'albergo, avventure sessuali, uso smodato di droga e alcool).. Molte persone vicine al gruppo descrissero queste loro imprese in vari libri, ma molti di questi racconti furono poi smentiti dagli stessi interessati.
Nel 1976 i Led Zeppelin interruppero la loro attività musicale per occuparsi della produzione di Fantasy, film concerto tuttora inedito.
Il 4 agosto Robert Plant e sua moglie Maureen, in vacanza nell'Isola di Rodi, ebbero un drammatico incidente d'auto. Con loro vi erano i due figli della coppia e Scarlet, la figlia di Jimmy Page, che rimasero miracolosamente illesi: diversamente andò per Robert e Maureen, che riportarono gravissime lesioni. Maureen, in particolare, era in fin di vita a causa di diverse fratture craniche e pubiche e dovette essere trasportata in Inghilterra con un aereo privato per poter essere operata d'urgenza. Robert ne uscì decisamente malconcio, pur non essendo in pericolo di vita; ingessato dalla testa ai piedi e inchiodato su una sedia a rotelle, si vide imporre sei mesi di prognosi prima di poter riprendere a camminare.
La conseguenza fu ovvia: i Led Zeppelin dovettero annullare il tour di trenta concerti negli Stati Uniti e in Sudamerica che avevano pianificato, e così per le successive tournée australiane e giapponesi. L'incidente aveva mandato in fumo la prospettiva di introiti principeschi, per non parlare del momento di grazia che il gruppo stava vivendo.
La lunga degenza che si prospettava costrinse il gruppo ad un'altra mossa forzata: la registrazione di un nuovo disco di studio e successivamente la riesumazione del progetto cinematografico che avevano abbandonato nel 1973, il tutto al fine di riempire il periodo della loro assenza forzosa dalle scene.

Gli ultimi anni (1976-1980)


Impossibilitato a riprendere le esibizioni dal vivo, il gruppo ritornò in studio per registrare il settimo disco: Presence. Sebbene gli fosse stato conferito rapidamente il disco di platino, molti lo considerarono un prodotto non all'altezza dei precedenti. Quell'anno, dopo l'incidente di Plant e famiglia, l'atmosfera peggiorò, tanto che Peter Grant affermò che c'era qualcosa che non andava; i quattro decisero inoltre di andare in esilio per sfuggire alla elevata pressione fiscale inglese sui guadagni delle stelle della musica.Per questo il 1976 si rivelò un anno instabile, senza punti di riferimento, nel quale sia Plant che Bonham sentirono la lontananza delle famiglie come un grande peso, il cui riflesso era riscontrabile nel loro ultimo album, il quale fu inciso a Monaco di Baviera in uno studio di registrazione (Musicland) talmente richiesto che il gruppo trovò solo tre settimane di disponibilità, al termine delle quali si sarebbe dovuto far spazio ai Rolling Stones. Page riuscì ad ottenere una settimana in più, e nel giro di meno di un mese l'album venne ultimato.
Verso la fine del 1976 uscì nelle sale cinematografiche il film The Song Remains the Same, insieme alla relativa colonna sonora, frutto del montaggio di varie registrazioni effettuate ai concerti del 1973 al Madison Square Garden di New York: questo è rimasto l'unico documento filmato delle loro esibizioni sul palco per oltre 20 anni.
Nel 1977 i Led Zeppelin iniziarono un nuovo tour negli Stati Uniti, esibendosi fino a 5 volte consecutive in città quali Chicago, Los Angeles e New York, mentre le esibizioni di Seattle e Cleveland vennero utilizzate per le incisioni di bootleg. Alla fine dell'esibizione al Day on the Green Festival di Oakland, arrivò la notizia della morte del figlio di Plant, Karac. La tournée venne interrotta e immediatamente ripresero a circolare le voci sulla maledizione gravante sui componenti del complesso, conseguenza dell'interesse di Page per il mondo dell'occulto.
Lo shock provocato dalla morte del figlio portò Plant a prendere in considerazione l'idea di lasciare la band. Solo nell'anno successivo, dopo una serie di incontri nel castello di Clearwell, nella foresta di Dean, con gli altri tre membri del gruppo, decise di proseguire.
Durante l'autunno del 1978, il gruppo rientrò in sala d'incisione (il Polar Studio degli ABBA, in Svezia), per la registrazione di In Through the Out Door. Il disco comprendeva brani in stile rock come In the Evening, la tropicaleggiante Fool in the Rain, la ballata All My Love (dedicata al figlio di Plant) e Carouselambra, considerata un tentativo di avvicinamento al genere rock progressivo. Le prime copie in vinile di In Through the Out Door furono pubblicate in una confezione di cartone completamente anonima. Aprendola ci si trovava di fronte alla copertina dell'album, la quale era però totalmente a righe bianche e nere: la vera copertina sarebbe emersa detergendo con acqua la superficie coperta di righe. A ciò si aggiunse la volontà del gruppo di utilizzare sei copertine diverse per la commercializzazione del disco, rendendo così un'incognita l'aspetto grafico di ogni copia dell'album in circolazione.
Dopo un decennio di incisioni ed esibizioni dal vivo, il gruppo cominciò ad essere considerato "sorpassato" da alcuni critici, anche perché i gusti musicali si andavano orientando verso la disco music e il punk rock; ciò nonostante, i Led Zeppelin potevano ancora contare su legioni di appassionati, e il loro ultimo disco raggiunse il primo posto nelle classifiche di vendita di Stati Uniti e Gran Bretagna.
Durante le sessioni di Back to the Egg, uno degli ultimi lavori di Paul McCartney con i Wings, John Paul Jones e John Bonham parteciparono alla creazione di una orchestra rock ideata da McCartney, chiamata Rockestra, dove figurano altre glorie del panorama musicale inglese dell'epoca come David Gilmour e Pete Townshend.
Nell'estate del 1979, dopo due spettacoli preparatori a Copenaghen, i Led Zeppelin parteciparono in qualità di attrazione principale al Knebworth Fest, in Inghilterra. Quasi 400.000 fan furono testimoni del ritorno sul palco della band che, dopo l'uscita in novembre del loro ultimo disco, era pronta a riprendere le esibizioni dal vivo per una breve tournée in Europa seguita da un tour negli Stati Uniti.
Nel giugno del 1980 i Led Zeppelin intrapresero un mini tour europeo che terminò il sette luglio. Il concerto del 27 giugno venne interrotto alla terza canzone quando John Bonham ebbe un malore e crollò sul palco.
Il seguente tour americano non ebbe luogo in quanto il 25 settembre 1980, poco prima di partire per gli Stati Uniti, Bonham si presentò alle prove completamente ubriaco; continuò a bere per tutta la sera in una festa a casa di Page e fu messo a dormire in una stanza. La mattina dopo fu trovato morto soffocato nel proprio vomito. La stampa parlò di 40 dosi di vodka ingerite.
Dopo la morte di Bonham, gli altri tre componenti resero nota la decisione di voler interrompere l'attività artistica con il nome di Led Zeppelin con il seguente comunicato stampa, diffuso il 4 dicembre 1980:
« Desideriamo rendere noto che la perdita del nostro caro amico ed il profondo senso di rispetto che nutriamo verso la sua famiglia ci hanno portato a decidere – in piena armonia tra noi ed il nostro manager – che non possiamo più continuare come eravamo.[41] »
(Led Zeppelin)

Il dopo Bonham 

A seguito dello scioglimento del gruppo, i componenti della band presero strade diverse e si riunirono solo in cinque eventi: nel 1985 in occasione del Live Aid con Phil Collins alla batteria, nel 1988 per l'anniversario dell'Atlantic Records con Jason Bonham dietro il drumkit paterno, in una cerimonia segreta nel 1990 per il matrimonio di Jason Bonham, nel 1995 in occasione del loro ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame con gli Aerosmith e Neil Young e, infine, nel 2007, di nuovo con Jason Bonham alla batteria, in un concerto di beneficenza per la Ahmet Ertegün Foundation alla O2 Arena di Londra. Quest'ultima è stata una vera e propria riunione con un concerto di 2 ore a differenza delle precedenti comparsate di 30 - 40 minuti.

Plant e gli Honeydrippers

Nel 1981 Robert Plant riprese ad esibirsi dal vivo in un'osteria di Stourbridge accompagnato da un gruppo di musicisti a cui diede il nome di The Honeydrippers; alcuni anni dopo venne pubblicato un mini-album di cinque brani dal titolo The Honeydrippers: Volume One al quale collaborarono altri musicisti, tra cui Jimmy Page. L'anno successivo, Plant pubblicò il primo dei suoi album solisti: Pictures at Eleven.




Page, i Firm e David Coverdale

Sempre nel 1981 Page venne incaricato dal regista Michael Winner di comporre la colonna sonora del film Death Wish II (in Italia Il giustiziere della notte 2); il relativo album uscì l'anno seguente. Nel 1984 Page registrò un album con Roy Harper e, successivamente, mise insieme un gruppo chiamato The Firm, in collaborazione con Paul Rodgers con il quale pubblicò due album. Nel 1988 Page realizzò il suo primo album solista, Outrider, con svariati ospiti, tra i quali Robert Plant che canta in un brano. Nel 1993 Page collaborò con David Coverdale, ex cantante dei Deep Purple e dei Whitesnake, nella realizzazione di un album i cui brani ricordano molto le prime composizioni dei Led Zeppelin. Nel 2000 Page si esibì in concerto insieme ai Black Crowes suonando alcuni classici dei Led Zeppelin; il tutto venne racchiuso nel doppio album Live at the Greek.
La carriera solista di Jones

John Paul Jones apparve nel musical di Paul McCartney Give My Regards to Broad Street suonando il basso in Ballroom Dancing e nello stesso anno venne incaricato dal regista Michael Winner (su suggerimento di Page) di occuparsi della colonna sonora del suo nuovo film Scream for Help, pubblicata l'anno successivo.

Brevi riunioni e tentativi di ricostruzione della band


Il 13 Luglio del 1985, Page, Plant e Jones, insieme ai batteristi Tony Thompson e Phil Collins, si esibirono in una breve apparizione al Live Aid. L'anno seguente i membri superstiti della band si incontrarono a Bath, in Inghilterra, per valutare le capacità di Thompson, nell'intento di ricostituire il complesso; ma un serio incidente d'auto subito da Thompson pose fine al progetto.
Una nuova incarnazione, comprendente il figlio di John Bonham, Jason, si esibì il 14 Maggio 1988 in occasione del concerto celebrativo per il 40º anniversario della Atlantic Records.
Page e Plant si incontrarono nel 1994 per una esibizione ad MTV Unplugged, alla quale fecero seguire una tournée mondiale con un'orchestra orientale e la pubblicazione di due dischi sotto il nome Page and Plant.
La stampa britannica annunciò che nel 2002 Plant e Jones, dopo un distacco durato 20 anni, si sarebbero riconciliati, mentre circolavano voci su una tournée imminente. Il cantante dei Foo Fighters ed ex-batterista dei Nirvana Dave Grohl venne indicato quale potenziale sostituto di Bonham, ma fu lo stesso Page a smentire la notizia. Nel 2003 venne registrata una rinascita della popolarità del gruppo. Page trovò nei suoi archivi una serie di registrazioni dei concerti tenuti durante la tournée del 1972 negli Stati Uniti; colpito dalla qualità sonora e tecnica delle esibizioni, decise di pubblicare How the West Was Won, triplo album contenente brani che, per la lunghezza delle improvvisazioni dal
vivo, arrivano a durare fino a 23 minuti. Inoltre venne pubblicato anche un DVD dal titolo omonimo.
Il 27 giugno 2007 l'Atlantic Records/Rhino Records e la Warner Home Video annunciarono tre nuovi album dei Led Zeppelin, in uscita nel novembre del 2007. Il primo è stato Mothership il 13 novembre, un greatest hits con 24 tracce, seguito da una riedizione della colonna sonora di The Song Remains the Same, e dal DVD del film-concerto in edizione restaurata e rimissata.



La reunion (2007)


Il 25 giugno 2007 alcune testate giornalistiche annunciarono il ritorno sulle scene del gruppo, accompagnato alla batteria ancora una volta da Jason Bonham, per un concerto in ricordo di Ahmet Ertegün, fondatore della Atlantic Records morto nel dicembre 2006. Si vociferò anche di un tour per il 2008, ma Plant smentì tutto durante una conferenza stampa tenutasi il 28 giugno e con un'intervista comparsa sul Rolling Stone Magazine.
Il 31 agosto 2007 venne di nuovo annunciato, in modo non ufficiale, che il gruppo si sarebbe riunito per un'unica data alla The O2 Arena di Londra. La stampa nazionale ha iniziato a promuovere il concerto la stessa mattina e gli sponsor hanno confermato l'evento, seppur in modo ufficioso. La notizia ufficiale del loro ritorno sulle scene musicali è arrivata il 12 settembre, quando è stato confermato che avrebbero tenuto un concerto in memoria di Ahmet Ertegün il 26 novembre 2007 alla O2 Arena di Londra. In seguito ad un infortunio al dito occorso a Jimmy Page, il concerto è stato rinviato al 10 dicembre 2007.
 La notizia della disponibilità su Internet dei biglietti ha generato un'ondata di richieste che i promoter hanno definito senza precedenti nella storia della musica: in meno di 48 ore il sito è stato preso d'assalto da oltre 20 milioni di utenti, al punto che si è deciso di interrompere immediatamente le prenotazioni e di assegnare in base ad un sorteggio nominale i 21.000 biglietti disponibili.
A seguito di una simile, inaudita mole di richieste, nel 2008 la band è stata insignita del Guinness dei primati per la Maggior richiesta di biglietti per una singola esibizione dal vivo.
Secondo quanto riportato dai quotidiani, il concerto alla O2 Arena non ha deluso le aspettative e ha reso giustizia, pur con tutti gli inevitabili limiti dettati dal passare del tempo, alla reputazione live del gruppo, nonostante gli strumenti fossero accordati un tono sotto per facilitare le parti cantate di Plant.
Il 13 settembre 2012 sulla loro pagina ufficiale di Facebook i Led Zeppelin hanno annunciato l'uscita di Celebration Day, documento che testimonia il concerto del 2007 all'O2 Arena tenuto in memoria di Ahmet Ertegün fondatore dell'Atlantic Records; il film è stato proiettato in contemporanea mondiale per la sola giornata del 17 ottobre in 1500 sale cinematografiche di quaranta paesi, facendo registrare ovunque il tutto esaurito e incassando per quell'unica proiezione 2 milioni di dollari, inducendo così la produzione a ripetere in via eccezionale la proiezione il 29 ottobre. In Italia l'evento, che è stato prodotto e distribuito dalla società Nexo Digital ha ricevuto ampia risonanza, con ben 560 mila euro di incassi tra la prima e la seconda serata.
Successivamente Celebration Day è stato immesso in commercio anche come home video e audio nei formati Blu-ray, DVD, CD e del vinile a 33 giri.

Formazione


  • Robert Plant - voce e armonie vocali; armonica 
  • Jimmy Page - chitarra solista, ritmica, slide e acustica; theremin, pedal e lap steel guitar, armonie vocali 
  • John Paul Jones - basso, organo e piano elettrico; mandolino, chitarra acustica, lap steel guitar, armonie vocali 
  • John Bonham - batteria e percussioni (timpani, bonghi e tamburello); armonie vocali 

Discografia


  • L'album Coda e tutti i lavori e le raccolte successive sono stati pubblicati dopo lo scioglimento del gruppo.
  • L'album Led Zeppelin IV è il disco di maggior successo della band con oltre 23 milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti.
  • Tutti gli album sono stati prodotti da Jimmy Page, chitarrista della band.
1969: Led Zeppelin - http://www.youtube.com/watch?v=vTtnjzJnz-g&list=PLzMCOayXKT8yQnEW5H3ICh6Kz5zAh5hU
1990: Remasters (raccolta) - 






lunedì 7 ottobre 2013

BOSTON


I Boston sono un celebre gruppo statunitense che, nonostante abbia prodotto solo 5 album studio in quasi quarantanni di attività, ha venduto moltissimi dischi ed è tuttora molto seguito.

La Storia


I primi anni (...-1976)  



La storia dei Boston inizia quando Tom Scholz, laureato in ingegneria al MIT e product designer presso la Polaroid, oltre ad esibirsi in vari locali di Boston, inizia a registrare una serie di demo accompagnato dal chitarrista Barry Goudreau, dal batterista Jim Masdea (che già suonavano con Scholz in altra band), e dal cantante Ron Patti della band "Boston Cream".
Questi demo erano l'embrione del primo album, con brani come More Than a FeelingGonna Hitch a RidePeace of MindLong Time e Rock and Roll Band.
Scholz viveva con frustrazione le limitazioni della tecnologia del tempo e la relativa incapacità di catturare il suono cercato. Così iniziò a ideare e costruire il proprio equipaggiamento.
I primi nastri furono rifiutati dalle case discografiche. Un secondo set di registrazioni, con Scholz alla chitarra ed il nuovo cantante Brad Delp, catturò l'attenzione dei dirigenti della Epic Records, una divisione della CBS. Non erano però soddisfatti delle performance di Jim Mesdea e lo fecero sostituire con Sib Hashian ed ingaggiarono il bassista Fran Sheehan. Questi vantava una solida formazione presso il New England Conservatory of Music e prima di entrare a far parte dei Boston suonava in diversi gruppi locali assieme ad Hashian. Quest'ultimo non aveva mai seguito studi musicali veri e propri, ma suonava la batteria fin dalle scuole elementari.
La formazione era così costituita dal tecnico del suono, chitarrista e tastierista Tom Scholz, dal chitarrista Barry Goudreau, dal cantante Brad Delp, dal bassista Fran Sheehan e dal batterista Sib Hashian.

Il primo album (1976): Boston



La casa discografica impose di registrare nuovamente il materiale in uno studio professionale in California con tecnici professionisti (anche per rispettare le leggi sindacali) ma, terminate le registrazioni, Scholz decise di rifare nuovamente tutto nel suo studio personale e solo il brano Let Me Take You Home Tonight rimase nella versione originale.

Il primo album Boston è costituito in gran parte dal materiale originario di Scholz: grazie soprattutto alle tre hits More Than a FeelingLong Time e Peace of Mind, schizzò immediatamente ai vertici delle classifiche americane e vi rimase per 101 settimane. Dopo soli tre mesi ottenne il disco di platino e divenne un long seller, continuando a vendere per molti anni e raggiungendo nei soli Stati Uniti i nove milioni di copie dopo 10 anni e ben 17 milioni di copie a tutto il 2003. Ad oggi è il disco d'esordio più venduto sul mercato americano.
Il successo fece rivivere la popolarità del rock classico in un momento dominato dalla disco music e dalla nascita del punk rock.
Nell'estate del 1976 i Boston furono protagonisti di un fortunato tour negli USA con i Black Sabbath e Moxy, al quale seguì quindi un tour mondiale.
Un'edizione dell'album rimasterizzata dallo stesso Scholz, con due esecuzioni live inedite, è stata pubblicata nel 2006.

Don't Look Back (1978)


Malgrado forti screzi tra Epic e Scholz, il secondo album Don't Look Back fu pubblicato esattamente due anni dopo il primo. 

All'epoca la distanza di due anni tra due album era considerata eccessiva, ma il perfezionista Scholz riteneva che Don't Look Back fosse un album raffazzonato, figlio di un lavoro affrettato di cui era insoddisfatto soprattutto per la seconda facciata. Nel 1986 dichiarò nella trasmissione "In the Studio with Redbeard" che la CBS non aveva fiducia in un secondo album dei Boston e la Epic cercava di sfruttare il traino del successo del primo album.
Oltre al brano dal titolo omonimo (n° 4 nelle classifiche dei 45 giri), dal lavoro vennero estratti altri due singoli: A Man I'll Never Be e Feelin' Satisfied. Malgrado 4 milioni di copie in un mese, Don't Look Back vendette meno della metà del primo album. Ad oggi ha raggiunto i 7 milioni di copie solo negli USA.

Seguì un altro tour, mentre i rapporti tra Scholz e la Epic giunsero alla rottura quando Scholz iniziò a lavorare alla lunga creazione del terzo album, lavoro al quale Scholz volle dedicarsi in santa pace e senza pressioni.

La prima rottura dei Boston (1979-1983)



Nel frattempo, Goudreau decise di realizzare un progetto autonomo e produsse un album nel quale coinvolse anche Delp and Hashian. L'album si intitolò semplicemente Barry Goudreau e ottenere un discreto successo con il singolo Dreams.

CBS cercò di chiamare il progetto "Almost Boston" (quasi Boston) provocando la seccata reazione di Scholz. Goudreau successivamente dichiarò che Scholz aveva cercato di boicottare la sua carriera solista. Ne nacque una causa legale per le royalties contro Scholz ad opera di Goudreau, Hashian e Sheehan.
Scholz sostenne che Goudreau, Hashian e Sheehan avevano tentato di "rubargli" il marchio "Boston" per continuare con la band con il solo Goudreau come chitarrista e che questo stava avvenendo con la complicità della Epic/CBS. La causa fu vinta da Scholz, che successivamente dichiarò che il processo lo aveva lasciato prevenuto e disgustato nei confronti delle major discografiche.
Goudreau e Hashian sono attualmente membri della band "Ernie and the Automatics" con il venditore di auto di Boston Ernie Boch Jr. e sono coinvolti nelle attività di beneficenza della sua organizzazione, "Music Drives Us", che aiuta musicisti nell'area di Boston a realizzare le loro aspirazioni.

Causa legale con la CBS (1980-1985)

A questo punto la CBS avviò una causa legale dichiarando la rottura del contratto, a causa della realizzazione troppo lenta dell'album successivo, che era in registrazione presso lo studio personale di Scholz con Delp, il rientrante Masdea, e il chitarrista Gary Pihl. A Scholz furono bloccati i pagamenti dei diritti, ma non vennero a mancargli i fondi necessari per registrare il nuovo album: la sua casa di strumenti musicali infatti, la Scholz Research & Development, Inc., aveva cominciato a produrre con successo dispositivi ideati dallo stesso Scholz, primo fra tutti l'amplificatore denominato Rockman. All'amplificatore seguirono altri effetti specifici per la chitarra fra cui il Susteinor, Chorus-Delay, Distortion generation ecc. Non a caso il suono della chitarra sei Boston è divenuto un vero e proprio marchio di fabbrica.                    http://www.rockman.fr/

Third Stage (1986)


Nonostante le avversità, la realizzazione dell'album, che ancora non aveva un titolo, poté andare avanti. Una registrazione del brano Amanda, sottratta dallo studio, diede origine ad un bootleg che ebbe successo tra i fan affamati di nuovo materiale.

 Il sound era assai diverso da quello dei primi due album, era evidente la mancanza del "gruppo", infatti la maggior parte degli strumenti è suonata da Scoltz e la batteria è palesemente elettronica. Amanda però ottenne grandi apprezzamenti e divenne quindi il singolo trainante e andò al primo posto della classifica delle vendite quando finalmente Third Stage fu pubblicato nel 1986, dopo la firma di un contratto tra Scholz e la MCA Records. Costruito attorno al concetto di terzo stadio (che in inglese è sinonimo di "mezza età") questo concept album ottenne un buon successo anche di critica.

Nel successivo tour, l'album veniva eseguito interamente in sequenza.
I Boston parteciparono anche ad un concerto benefico sponsorizzato dalla "Tea Party Concerts" a sostegno della ricerca sull'AIDS. Fu l'inizio di una serie di iniziative anche sui temi della violenza domestica e dei senza tetto.
Nel 1990 finalmente si chiuse positivamente la vertenza con la CBS, condannata a pagare a Scholz 1,6 milioni di dollari di danni, oltre ai diritti arretrati.

Delp lascia, Walk On (1994)



Nel frattempo, Scholz era tornato a lavorare ad una nuova opera, provvisoriamente denominata Boston IV. Delp, nel frattempo lascia per entrare nella band di Barry Godraeu (RTZ). Ufficialmente, i Boston erano così diventati una band con un solo membro.

Con Scholz al lavoro con l'usuale calma, trascorsero 8 anni prima della pubblicazione di Walk On che fu realizzato con la stessa tecnica di "Third Stage", ovvero suoni molto effettati, esasperazione della dinamica a scapito della pulizia del suono. Per questo album ci fu la presenza del cantante Fran Cosmo, proveniente proprio da una vecchia band di Goudreau, "Orion the Hunter".
A differenza degli altri album, Walk On, pur vendendo un milione di copie, non raggiunse il primo posto nella Billboard Top 200 Album Chart. Neppure i singoli diventarono delle hit, malgrado la buona diffusione sulle radio di I Need Your Love.
Il tour successivo vide il ritorno di Delp che, lasciati gli RTZ, divise il ruolo di lead-singer con Fran Cosmo.

Storia recente (1994 - 2013)



A seguito del tour di Walk On, i Boston pubblicarono la loro prima raccolta intitolato Boston: Greatest Hits.

L'album contiene anche tre canzoni inedite: Higher Power, la prima canzone nuova dal 1986 con Delp alla voce, Tell Me, una ballata melodica con il bassista David Sikes alla voce e una versione live di Star Spangled Banner.
Nel 1998 Scholz cominciò a lavorare al quinto album. Alcuni nastri furono sottratti e, prima della pubblicazione, Someone (con Delp alla voce) e Turn It Off (interpretata da Cosmo) vennero trasmesse da una radio nel 1999. Corporate America venne invece distribuita da Tom Scholz in formato mp3 sotto il nome di Downer's Revenge all'inizio del 2002 per verificare l'appeal dell'album.

Ci vollero così 4 anni prima della pubblicazione di Corporate America (Artemis Records) nel 2002.. 
Questo album presenta la più numerosa formazione della storia dei Boston: Delp (voce), Cosmo (chitarre e voce), Scholz (Chitarre e Organo), Gary Pihl (chitarra) e i nuovi membri Jeff Neal (percussioni), Anthony Cosmo (fratello di Fran) alla chitarra acustica e Kimberly Dahme al basso e voci.
L'influsso dei nuovi arrivati sembra dare nuova linfa e ispirazione; Dahme contribuisce cantando una canzone country da lei scritta, With You, e Anthony Cosmo scrive e produce tre canzoni, Stare Out Your WindowCryin' e Turn it Off.
Nonostante l'assenza di singoli di successo, il successivo tour ha successo e dura per tutto il 2004.
Nel 2006, Anthony e Fran Cosmo lasciano i Boston per formare una propria band, Cosmo e lasciando Delp come unico cantante.
Nel frattempo, pare che Scholz e Barry Goudreau, superate le vecchie tensioni avrebbero riallacciato i rapporti di amicizia. (Boston Magazine, 2006).
Nel 2006 la Epic avviò il progetto di rimasterizzazione dei primi due album senza preventiva autorizzazione di Scholz, notoriamente protettivo verso il suo lavoro. Questi accettò di dirigere personalmente il progetto (riavvicinandosi quindi alla CBS) per assicurare la buona riuscita dell'opera, che è stata presentata al pubblico il 13 giugno 2006.
Tom Sholtz ha annunciato l'uscita di un nuovo album studio nel 2013.

Morte di Brad Delp (2007)


Il cantante Brad Delp è stato trovato morto dalla Polizia il 9 marzo 2007 nella sua casa di Atkinson. Secondo il rapporto della polizia, la morte sarebbe avvenuta per intossicazione damonossido di carbonio. Il previsto Tour estivo, insieme ai REO Speedwagon è stato così annullato.

Il 18 agosto 2007 si è svolto un concerto tributo per Brad Delp con vari artisti, dopo che Scholz ha cercato di organizzare "A Final Boston Concert". Per l'occasione anche Michael Sweet è salito sul palco con i Boston, e parteciperà al prossimo tour. È stato inoltre annunciato che è in corso la preparazione della versione rimasterizzata dell'album Greatest Hits, oltre ad un album con le migliori performance live.

Formazione


Attuale 


  • Tom Scholz - chitarra, basso, tastiere, percussioni (1969 - presente)
  • Michael Sweet - voce, chitarra (2007 - presente)
  • Tommy DeCarlo - voce, (2007 - presente)
  • Gary Pihl - chitarra, tastiere (1985 - presente)
  • Kimberley Dahme - basso, chitarra (2001 - presente)
  • Jeff Neal - Batteria, percussioni (2002 - presente)


Ex componenti 

  • Brad Delp - voce, chitarra, tastiere, percussioni (1970 - 1989, 1994 - 2007)
  • Jim Masdea - batteria, percussioni, tastiere (1969 - 1975, 1983 - 1988)
  • Barry Goudreau - chitarra (1969 - 1981)
  • Sib Hashian - batteria, percussioni (1975 - 1983)
  • Fran Sheehan - basso (1975 - 1984)
  • David Sikes - basso, tastiere (1987 - 1998)
  • Doug Huffman - batteria, percussioni, tastiere (1987 - 1994)
  • Curly Smith - batteria, percussioni, armonica (1994 - 1998)
  • Fran Cosmo - voce, chitarra (1992 - 2007)
  • Anthony Cosmo - chitarra (1998 - 2007)
  • Anthony Citrinite - batteria (2001 - 2002)
  • Tom Hambridge - batteria (2002)

Album in studio